Avvenire: la prima pagina di domani 18 aprile. Formazione del nuovo governo, inchiesta sulla ressa di piazza San Carlo, storie da Pozzallo

“Avvenire” dedica il suo titolo principale alla formazione del nuovo governo, con le aperture del Pd sui programmi guardando a M5s, mentre il presidente Mattarella si appresta a dare un mandato esplorativo a una carica istituzionale. L’editoriale è affidato a Paolo Lambruschi, inviato esperto di temi sociali, che si concentra sulla svolta recente nell’inchiesta sulla ressa di piazza San Carlo. “Gli arresti dei giorni scorsi per i fatti del giugno 2017 a Torino sembrano dare ragione agli avversari della riforma della cittadinanza riconosciuta anche attraverso lo strumento dello ‘ius soli’ e dello ‘ius culturae’, e possono far sorgere dubbi in chi la sostiene. È lecito farsi domande ed è necessario cercare risposte perché alle spalle dei capi di questo gruppo, ad esempio, ci sono percorsi di studio e integrazione finora ritenuti condizione necessaria e sufficiente per diventare cittadini italiani per così dire ‘esemplari’. Il problema non è l’’integrazione’, come già per i casseurs che nello scorso decennio misero a ferro e fuoco Parigi, calando dalla periferie per prendersi a forza quel che stava nelle vetrine luccicanti del centro città. Anche loro erano ‘integrati’, ma avevano preso dai valori delle società occidentali soprattutto il consumismo esasperato, la brutale voglia di accaparrarsi i simboli della ricchezza e del successo”. La fotocronaca è per le storie da Pozzallo, dove i medici lottano per salvare i migranti appena sbarcati. Spazio poi per il convegno nazionale della Caritas, la serie di “Avvenire” verso il Sinodo dei giovani, il ricordo di De Gasperi fatto dal cardinale Bassetti e l’attesa dei giovani pugliesi per la visita del Papa suoi luoghi di don Tonino Bello.

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