Siria: mons. Satriano (Rossano-Cariati) chiede preghiere per la pace, “sedicenti ‘bombardamenti chirurgici’”

“E guerra sia! È questa la parola che nasce dal delirio di onnipotenza del cuore malato di chi crede di risolvere tutto con la violenza, senza retrocedere dai propri interessi”. Lo scrive l’arcivescovo di Rossano-Cariati, mons. Giuseppe Satriano, nella sua riflessione sui “sedicenti ‘bombardamenti chirurgici’” che hanno colpito questa notte la Siria. Il presule invita le comunità della diocesi a incontrarsi oggi e domani per momenti di preghiera. “Tutti si nascondono dietro la pretesa di dover operare percorsi salvifici di giustizia – aggiunge – ma portano morte, distruggono, annientando speranza e dignità, violando l’innocenza e la vita dei bambini, uccidendo ogni barlume di nuove aurore”. Dal presule l’invito a “stringersi con il Papa nella preghiera attorno alle vittime e a quanti desiderano percorrere strade di pace, perché nel cuore della Siria possa tornare la speranza”. Secondo l’arcivescovo, per “aiutare il mondo in cui viviamo” bisogna alimentare “percorsi e relazioni in cui venga eliminato dai nostri cuori ogni rancore e risentimento”. Oltre alla preghiera, il presule invia a offrire “una giornata di digiuno come segno di solidarietà al lutto di tanti”.

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