Portogallo: plenaria vescovi, nel dibattito su eutanasia serve “dialogo sereno e umanizzante”. “Difesa intransigente della vita”

Chiedono “un dialogo sereno e umanizzante” i vescovi del Portogallo riguardo il dibattito sull’eutanasia in corso nella società portoghese. Ne hanno parlato nei giorni scorsi, durante l’assemblea plenaria che si è tenuta a Fatima (9-12 aprile). I vescovi nel comunicato finale citano la recente esortazione apostolica di Papa Francesco “Gaudete et Exsultate” e richiamano alla “difesa intransigente della vita umana”. Nel comunicato finale c’è poi un riferimento alle “possibili ripercussioni legislative ed educative circa il cambiamento di genere” e la riaffermazione che “la dimensione sessuale, la mascolinità o la femminilità, è costitutiva della persona, è il suo modo di essere, non un semplice attributo”. Nell’ordine del giorno tra i temi principali c’era la catechesi, cui la Chiesa portoghese in questi ultimi mesi si è molto dedicata, e la plenaria “ha approvato un Piano di formazione per i catechisti, per rafforzarne l’identità come discepolo missionario inserito nella comunità cristiana”. Di “missione” si è parlato anche riguardo l’anno missionario che si aprirà ad ottobre e in vista del quale è stata approvata la nota pastorale “Tutti, ciascuno e sempre in missione”. Si è parlato anche di Sinodo dei giovani, con l’analisi delle risposte al questionario inviate a Roma e la nomina per ora “sub secreto” dei due rappresentanti portoghesi al sinodo. Alla “pastorale giovanile vocazionale” saranno dedicate le giornate pastorali dell’episcopato portoghese a giugno.

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