Istituto Serafico Assisi: inaugurato nuovo centro di ricerca. Elisei (direttore sanitario), “nostro desiderio è garantire una vita piena e dignitosa”

Le aree di ricerca del centro “InVita”, inaugurato stasera dall’Istituto Serafico di Assisi, sono molteplici e toccano settori multidisciplinari come quelli delle patologie in ambito neurologico, dei disturbi in ambito psichiatrico e del neurosviluppo, di genetica medica, dell’area delle patologie urologiche e internistiche ed infine nel settore tecnologico. Il team di “InVita” è composto da professionisti che si occupano di differenti specialità: “L’attenzione alla persona con fragilità che richiama l’etica del ‘prendersi cura’ per garantire una vita piena e dignitosa in tutti i suoi aspetti è il desiderio e la leva che muove la volontà del nostro intero team di ricerca. Per noi i nostri ragazzi non sono pazienti, ma persone che entrano nei percorsi di ricerca con tutto il bagaglio di storia personale, con la loro soggettività fisica e psicologica. L’apertura del nuovo centro “InVita” è sicuramente un’occasione unica per integrare gli aspetti clinici, le problematiche e i bisogni dei nostri ragazzi con le recenti acquisizioni delle neuroscienze e della plasticità cerebrale, ma anche e soprattutto con il bagaglio di umanità, cioè tutti gli strumenti indispensabili al nostro lavoro quotidiano”, osserva Sandro Elisei, direttore sanitario dell’Istituto Serafico di Assisi e coordinatore scientifico del centro di ricerca. Alcuni temi di ricerca sono stati già attivati, altri lo saranno. Nel settore tecnologico è in programma un’innovativa ricerca per valutare e migliorare la postura di bambini con patologie neurologiche, svolta in collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Proprio oggi è stata sottoscritta una convenzione con l’Università degli studi di Perugia.

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