Nicaragua: incendio fuori controllo distrugge 5mila ettari della riserva biologica Indio Maíz. Polemiche per la tardiva risposta del Governo

Continua a divampare senza controllo in Nicaragua l’enorme incendio, divampato da circa una settimana, che ha al momento distrutto almeno 5 mila ettari di foresta tropicale all’interno della riserva biologica Indio Maíz, nel sud-est del Paese, non lontano dalla frontiera con la Costa Rica. Uno dei disastri ecologici più significativi nella storia dell’America Latina, che sta suscitando un’ondata di proteste e manifestazioni, a Managua, contro il Governo sandinista.
Molti cittadini e le organizzazioni ambientaliste accusano, infatti, l’Esecutivo di essere intervenuto tardivamente e in modo inadeguato per far fronte all’incendio, che a partire da lunedì scorso ha iniziato ad avanzare a una velocità di tre chilometri al giorno. Il Governo, che al momento ha dispiegato 800 uomini, ha accettato l’invio di un elicottero da parte del Messico ma ha rifiutato l’offerta di aiuto proveniente dai vigili del fuoco della Costa Rica, affermando di poter far fronte da solo all’emergenza.

La riserva Indio-Maíz è una foresta pluviale tropicale ed è l’area più piovosa del Paese. Pertanto, secondo le organizzazioni ambientaliste, pare difficile che l’incendio sia casuale o frutto di mere attività agricole. Fonti giornalistiche, contattate dal Sir, mettono in evidenza la forza delle mafie legate al settore del legname, in collusione con alcuni funzionari pubblici corrotti. Non manca, però, chi ha fatto notare che proprio attraverso la riserva dovrebbe passare il futuro canale progettato per congiungere i due oceani. La mega-realizzazione, progettata dai cinesi e appoggiata dal Governo, incontra l’opposizione delle popolazioni locali.
Il vescovo ausiliare di Managua, Silvio José Báez, attraverso il suo profilo twitter, ha invitato a “salvare la parte di foresta che è rimasta” dalla “rapina capitalista” e ha giudicato “scandaloso” il ritardo delle autorità nel dichiarare lo stato di emergenza e il fatto di aver rifiutato l’offerta di aiuto di un Paese fratello.

https://twitter.com/silviojbaez/status/983522709786255360

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