Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Siria, oggi riunione Consiglio sicurezza Onu. Scoperta proteina che innesca crescita tumori

Siria: oggi riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell’Onu

Su richiesta urgente di Francia e Gran Bretagna, si riunirà oggi (alle 16 italiane) a New York il Consiglio di sicurezza dell’Onu per discutere il fallimento del cessate il fuoco e della tregue umanitaria in Siria, nella Ghouta orientale. Nel rapporto della Commissione dell’Onu sui crimini di guerra in Siria, l’accusa sia alla coalizione a guida americana sia a quella russo-siriana di essersi resi “sono responsabili dell’uccisione di decine di civili in Siria” negli ultimi mesi. Inoltre, il regime di Damasco è accusato di aver “usato almeno tre volte gas tossici in attacchi nel Ghouta orientale”.

Salute: scoperta la proteina che innesca la crescita dei tumori

È di due ricercatori italiani e una britannica lo studio pubblicato sulla rivista “Pnas” dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti riguardo la scoperta della proteina Erk3 che causa la crescita dei tumori. La ricerca è stata condotta da Emanuele Giurisato, del dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Siena,con William Vermi dell’Università di Brescia. Conoscere la proteina significa poter bloccare le cellule del sistema immunitario chiamate macrofagi, che da tempo si sono rivelate tra le migliori alleate dei tumori. I macrofagi, “cellule spazzino” del sistema immunitario, possono essere riprogrammate quando interferiscono con il micro-ambiente che si crea quando le cellule da sane si trasformano in tumorali: a seguito di questa modificazione, resa possibile dalla proteina chiamata Erk3, i macrofagi diventano alleati dei tumori e li aiutano a crescere. La proteina Erk3 potrebbero diventare l’obiettivo dei farmaci perché eliminandola si potrà ridurre il numero dei macrofagi e bloccarne l’azione.

Stati Uniti: per i dazi scontro con l’Ue e nell’amministrazione Trump

Si fa sempre più rovente la situazione relativa alla volontà di introdurre restrizioni generalizzate sulle importazioni da parte del presidente americano Donald Trump. Alla vigilia del piano con le contromisure dell’Unione europea ai dazi statunitensi, che – come ha anticipato il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas – saranno “rapide, ferme e proporzionate” e “in linea con le regole del Wto”, Trump ha accusato l’Europa di essere “stata particolarmente dura con gli Stati Uniti. Hanno reso impossibile vendere alcuni nostri prodotti come le automobili. Una situazione molto ingiusta. Questo non accadrà mai più”. Ma oltre che con l’Ue, la volontà di Trump ha avuto effetti anche all’interno della Casa Bianca. Contrario all’introduzione dei dazi, si è dimesso Gary Cohn, il consigliere economico del presidente degli Stati Uniti. All’interno dello staff presidenziale, l’ex banchiere di Goldman Sachs guidava l’ala contraria a una stretta generalizzata sulle importazioni, in particolare quelli su acciaio e alluminio che il presidente americano si appresta a varare. Allo studio dell’amministrazione Trump ci sarebbe anche una stretta sugli investimenti cinesi negli Usa e l’imposizione di dazi su una parte considerevole delle importazioni dalla Cina.

Regno Unito: spia russa avvelenata, Londra minaccia boicottaggio Mondiali Russia

Tensione tra Londra e Mosca dopo l’avvelenamento a Salisbury, nel sud dell’Inghilterra, dell’ex spia russa Serghei Skripal (66anni) e della 33enne figlia Yulia. Entrambi sono ricoverati in condizioni critiche. E mentre gli investigatori stanno cercando di accertare con quale sostanza, per ora “ignota”, i due sono stati avvelenati, il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, accusa Mosca avvertendo che Londra risponderà che se i sospetti di una “responsabilità di Stato” della Russia saranno confermati, Londra reagirà “in modo appropriato e solido” evocando il boicottaggio dei Mondiali di calcio, in programma in Russia in estate. Mosca ha dichiarato di non saperne nulla della vicenda. Per l’ex membro del Kgb, Andrei Lugovoi, accusato da Londra dell’omicidio, nel 2006, di Alexander Litvinenko quanto successo a Skripal sarebbe frutto di un’operazione di diffamazione verso Mosca ordita da Londra in vista delle elezioni presidenziali. E mentre sono stati ricoverati per precauzione gli agenti entrati in contatto con Skripal e la figlia, sono stati chiusi il pub e la pizzeria italiana dove i due erano stati priva di venir trovati accasciati privi di sensi su una panchina nell’area di un centro commerciale.

Mafia: Agrigento, Finanza sequestra beni per 120 milioni all’imprenditore Romano. È accusato di essere in affari con i boss

Hanno un valore complessivo di oltre 120 milioni di euro i beni dalla Guardia di Finanza all’imprenditore agrigentino Calogero Romano, titolare di numerose aziende che operano nel campo delle telecomunicazioni e della fibra ottica, nel settore edile ed anche di un autodromo. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Agrigento, su proposta della Procura di Palermo perché Romano è stato ritenuto colluso con la mafia agrigentina. A questa rete di rapporti, relazioni e complicità si dovrebbe il successo dell’imprenditore. Nel mirino delle Fiamme gialle ci sono dieci aziende e otto società, decine di automezzi, diversi rapporti bancari e oltre immobili, tra abitazioni e terreni. Il provvedimento di sequestro è scattato anche per l’Autodromo internazionale Valle dei templi di Racalmuto.

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