Notizie Sir del giorno: Paolo VI e Romero santi, Commissione Ue su Italia, Siria, udienza Papa, custodia creato, donne e stalking, armi in Usa

Papa Francesco: Paolo VI e mons. Romero presto santi

Paolo VI e Oscar Arnolfo Romero Galdámez saranno presto Santi. Papa Francesco, ricevendo ieri in udienza il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha infatti autorizzato il dicastero vaticano a promulgare i Decreti riguardanti il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Paolo VI. Autorizzato pure il miracolo attribuito all’intercessione del Beato martire Oscar Arnolfo Romero Galdámez, arcivescovo di San Salvador. Saranno Santi pure il Beato Francesco Spinelli, il Beato Vincenzo Romano, la Beata Maria Caterina Kasper. (clicca qui)

Commissione Ue: il punto su situazione economica e sociale. Italia in ritardo su Pil e debito. “Serve un governo stabile”

(Bruxelles) Nel presentare le odierne valutazioni sulla situazione economica e sociale, e i giudizi sulle riforme strutturali nei singoli Stati membri, la Commissione esprime giudici preoccupati sul caso-Italia. Per il commissario Valdis Dombrovskis, “la crescita si è rafforzata nel corso del 2017 e ci si attende che rimanga costante nel 2018”. Eppure il Pil italiano è “molto sotto la media europea”. Inoltre permane un debito pubblico elevatissimo, “il secondo più elevato dell’Unione”. Per Dombrovskis, rispetto al quadro politico italiano “dobbiamo essere molto fiduciosi nella capacità del presidente Mattarella di discutere con i partiti per facilitare la formazione di un governo stabile”, così che l’Italia possa confermare “il suo impegno europeo nel cuore dell’Europa”. (clicca qui)

Siria: p. Alsabagh (parroco), “situazione si aggrava di più anche ad Aleppo. Continuiamo a pregare”

“Non è un segreto per nessuno che la situazione si stia aggravando sempre più e ogni giorno sentiamo il rumore delle armi e delle dichiarazioni in favore della guerra e della morte piuttosto che in favore della pace e della vita”. Lo ha detto il parroco latino della parrocchia san Francesco di Aleppo, padre Ibrahim Alsabagh, in un video messaggio diffuso dalla Custodia di Terra Santa in cui il religioso lamenta bombardamenti sui civili nella parte ovest della città con numerosi morti e feriti che vanno ad aggiungersi a quelli provocati nell’ultimo mese dalla guerra civile, soprattutto nella Ghouta, nei pressi di Damasco. “Non abbiamo raggiunto la pace nemmeno ad Aleppo” sono le parole del francescano che, nonostante tutto celebra in parrocchia varie messe per i bambini in favore della pace. “Continuiamo a pregare. Non è finita la nostra storia in tutta la Siria”. (clicca qui)

Papa Francesco: udienza, “la messa non si paga, è gratuita”

“La messa non si paga. La messa è il sacrificio di Cristo, che è gratuito. La redenzione è gratuita. Se vuoi fare un’offerta falla, ma non si paga, questo è importante capirlo”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, in cui ha spiegato che “nessuno e niente è dimenticato nella Preghiera eucaristica, ma ogni cosa è ricondotta a Dio, come ricorda la dossologia che la conclude”. Proseguendo poi a braccio, Francesco ha sottolineato che “nessuno è dimenticato, e se io ho qualche persona – parenti, amici – che sono nel bisogno o sono passati da questo mondo all’altro, posso nominarli in quel momento, interiormente in silenzio o farlo scrivere”. “Padre, quanto devo pagare perché il nome venga lì? Niente, capito? Niente!”, ha ammonito a braccio il Papa a proposito delle offerte dei fedeli per le messe richieste per i propri cari. (clicca qui)

Custodia del Creato: Bartolomeo I, “nostri comportamenti contraddittori” fanno pagare “prezzo pesante”

“Non possiamo separare il modo in cui trattiamo l’ambiente naturale dal modo con il quale ci poniamo in relazione con i nostri fratelli e sorelle” ed “è tragico che isoliamo i diversi aspetti della nostra vita per giustificare i nostri comportamenti contraddittori”. Così il patriarca ecumenico Bartolomeo, nel videomessaggio ai partecipanti alla conferenza internazionale “Radical Ecological Conversion After Laudato Si’. Discovering the intrinsic Value of all Creatures, Human and Non-human” che si è aperta oggi a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana. “Oggi – aggiunge Bartolomeo – conosciamo il pesante prezzo pagato da tutto il creato quando il nostro discorso politico è in conflitto con le nostre intercessioni di preghiera e quando i nostri interessi spirituali confliggono con i nostri investimenti economici”. (clicca qui)

Donne e stalking: Eurispes, vittime il 12,6%. Quattro su dieci hanno tra i 18 e i 34 anni

Violenza sulle donne: la percezione diffusa nell’opinione pubblica femminile è che il fenomeno sia aumentato negli ultimi due anni. Lo pensano oltre otto donne su dieci; quelle tra i 45 e 64 anni e con un livello di istruzione medio basso sono le più pessimiste. L’indagine realizzata dall’Eurispes sullo stalking, e diffusa oggi alla vigilia della Giornata della donna, rivela che la situazione reale sarebbe meno drammatica di quella percepita e il fenomeno più contenuto. Secondo la rilevazione, effettuata su un campione di donne dai 18 anni in su, il 12,6% delle intervistate ha subito nel corso della vita condotte vessatorie reiterate nel tempo. Di queste, quattro su dieci hanno tra i 18 e i 34 anni, oltre un quarto sono separate o divorziate e due su dieci sono conviventi. Per quanto riguarda l’identikit dello stalker, nel 34,3% dei casi si tratta dell’ex partner, nel 17% è un conoscente e il 14,3% delle volte è un collega. Solo il 4,3% delle donne indica come stalker il proprio attuale marito, compagno o fidanzato. (clicca qui)

Stati Uniti: i vescovi, non armare gli insegnanti. Servono “proposte non partigiane e retoriche”

(da New York) “Un dialogo onesto e pratico, proposte non partigiane e retoriche”, sono le richieste dei vescovi statunitensi ai membri del Congresso perché affrontino la scottante questione delle armi da fuoco in maniera globale e unitaria. Dopo la tragedia alla Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, i vescovi Frank J. Dewane, presidente della Commissione giustizia e sviluppo umano, e George V. Murry, presidente della Commissione per l’educazione cattolica, hanno stilato un documento in cui elencano le priorità da affrontare su questa tematica estremamente delicata. Anzitutto i vescovi sono contrari all’idea di armare gli insegnanti “idea che solleva più preoccupazioni rispetto a quelle che affronta”, chiedono poi di stabilire un’età appropriata per la detenzione delle armi e di introdurre controlli severi ed universali su chi si accinge a comprare o a possedere un’arma. La posizione dei vescovi non è nuova perché dal 1994 si battono per introdurre il divieto di vendita per le armi d’assalto ai civili e per una limitazione alla possibilità di accesso a quei caricatori e a quelle munizioni specializzate, che sono state causa prima dell’enorme numero di vittime delle ultime sparatorie di massa. (clicca qui)

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