Custodia del creato: card. Turkson, San Francesco e comunità indigene “modelli per camminare con gioia sulla via della conversione ecologica”

San Francesco d’Assisi e le comunità indigene. Sono i due modelli di “conversione ecologica integrale” proposti oggi dal card. Peter Kodowo Appiah Turkson, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, nella lectio inaugurale della conferenza internazionale  “Radical Ecological Conversion After Laudato Si’. Discovering the intrinsic Value of all Creatures, Human and Non-human” che si è aperta oggi a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana. Il primo, ha spiegato, è un modello “personale”. “La conversione del giovane Francesco fu davvero una triplice conversione: all’intera creazione, ai poveri e, in definitiva, al Creatore stesso”, ha osservato Turkson sottolineando come nella Laudato si’ Papa Francesco proponga il Santo d’Assisi come modello di ecologia integrale, “per il suo amore per il creato, per i poveri e per il Creatore, tre amori fusi in una sublime unità”. Il secondo modello, “comunitario”, prosegue il prefetto, guarda alle comunità indigene presenti in tutto il mondo. “Papa Francesco parla di loro in Laudato si’ e ci invita ad imparare dal loro rapporto armonioso con il creato, con il Creatore e la loro cura comunitaria per la terra” che “non è considerata un commodity ma un dono di Dio”. “Possano questi modelli ispirarci a camminare coraggiosamente e con gioia sul sentiero della conversione ecologica”, l’auspicio conclusivo di Turkson.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy