Prende il via questo pomeriggio nella sede della Comece a Bruxelles l’Assemblea plenaria dell’organismo europeo nel corso della quale i vescovi delegati delle Conferenze episcopali dell’Ue eleggeranno il nuovo presidente e i 4 vice-presidenti. Il futuro presidente resterà in carica per cinque anni, dal 2018 al 2023, e succederà al cardinale Reinhard Marx, che ha guidato la Comece per due mandati di tre anni ciascuno (dal 2012 al 2018). In suo onore questa sera la Comece e la rappresentanza dello Stato di Baviera presso l’Ue organizzeranno un ricevimento di addio al quale parteciperà anche Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea. Subito dopo l’elezione del nuovo presidente della Comece, domani sera alle 19 sarà celebrata una “Messa per l’Europa” nella chiesa Notre-Dame du Sablon, sempre a Bruxelles, alla quale sarà presente anche l’arcivescovo della città, il cardinale Joseph De Kesel. La Messa segnerà il passaggio di consegne alla nuova presidente della Comece.
Parallelamente alla nuova presidenza, i vescovi delegati eleggeranno anche i presidenti delle Commissioni Comece per gli Affari sociali, gli Affari giuridici e le Relazioni esterne dell’Ue e voteranno i mandati per i Gruppi di lavoro su Migrazioni e asilo e Etica.
L’Assemblea plenaria è anche una occasione per confrontarsi sui più recenti avvenimenti che hanno caratterizzato la vita dell’Ue e sul dialogo avviato con gli alti funzionari e le sfide dell’Unione. In questa prospettiva, parlerà questo pomeriggio in apertura mons. Paul Gallagher, segretario per le relazioni con gli Stati della Segreteria di Stato della Santa Sede mentre la mattina del venerdì è prevista la partecipazione di Federica Mogherini, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, che informerà i vescovi delegati sulle sfide geopolitiche dell’Europa.