Giornata Giusti umanità: celebrazioni in tutta Italia. Mattarella, “rafforzare l’impegno contro ogni forma di sopraffazione, violenza, intolleranza, razzismo”

Si celebra oggi la prima Giornata dei Giusti dell’umanità, appena riconosciuta in Italia come solennità civile. Il nostro Paese è così il primo ad aderire ufficialmente alla Giornata europea dei Giusti, istituita dal Parlamento europeo su proposta di Gariwo nel 2012. Le celebrazioni si aprono oggi a Roma, con un convegno organizzato alla Camera dei deputati (Sala della Regina), a cui intervengono la ministra Valeria Fedeli, la storica Anna Foa e il presidente di Gariwo Gabriele Nissim. Durante l’incontro Nissim legge i messaggi di sostegno alla Giornata dei Giusti inviati a Gariwo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. “La scelta del Parlamento italiano di istituire la Giornata nazionale in memoria dei Giusti dell’umanità”, scrive nel messaggio il capo dello Stato, “offre una preziosa occasione per approfondire i temi della convivenza e per rafforzare l’impegno comune contro ogni forma di sopraffazione, di violenza sulle persone, di intolleranza, di razzismo”. Per Mattarella, le storie dei Giusti “sono memoria viva”, “esempi di civiltà e di umanità, a cui ispirarsi”. “Trasmettere questa memoria alle generazioni più giovani è opera di straordinaria importanza, perché, come sappiamo, i germi dell’odio e della discriminazione non sono mai sconfitti una volta per tutte. L’azione educativa, a partire dalle scuole, è indispensabile per costruire il futuro”. Nella prima Giornata nazionale il presidente della Repubblica rivolge al presidente Gabriele Nissim il suo “particolare ringraziamento per il lavoro svolto da Gariwo, la foresta dei giusti, volto ad accrescere le conoscenze su coloro che si sono opposti a crimini contro l’umanità e sono riusciti a impedirli talvolta con il sacrificio della propria vita”. “Il Giusto richiama radici ebraiche antiche e profonde. Giusti sono stati coloro che hanno sottratto vite all’Olocausto nazista. Ma Giusti sono anche coloro che ovunque nel mondo mettono in salvo persone inermi da genocidi, violenze, pulizie etniche, crudeltà generate da volontà di dominio”, conclude Mattarella.

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