Cultura: Issr Padova, domani giornata di studio sull’arte religiosa “tra rivelazione e nascondimento”

“L’arte religiosa tra rivelazione e nascondimento” è il tema della prima (di due) giornata di studio, per l’anno 2017-2018, che l’Istituto superiore di scienze religiose (Issr) di Padova dedica al rapporto tra arte e religione, facendo seguito al Dies Academicus dello scorso novembre, incentrato sul tema “Corpo, arte, religioni”. L’appuntamento è per domani 7 marzo, alle 15.30, nella sede della Facoltà teologica del Triveneto, in via Del Seminario 7. A confronto Giangiorgio Pasqualotto, docente di estetica all’università di Padova, e Andrea Dall’Asta, direttore della Galleria San Fedele di Milano. Modera don Gaudenzio Zambon, docente Issr di Padova. La giornata di studio è dedicata al confronto tra due modi di pensare l’arte: in Occidente e in estremo Oriente. Si possono, infatti, individuare due forme: un’estetica del “vuoto” e un’estetica del “pieno”, opposte “ma anche intrecciate tra di loro – si legge in un comunicato – che esprimerebbero la dialettica tipica del mondo religioso tra visibile e invisibile, rivelazione e nascondimento”. Sicuramente “la dialettica rivelazione/nascondimento costituisce il tema fondante la civiltà occidentale”, mentre l’Oriente “non ha mai posto né sviluppato quella radicale differenza tra teoria e pratica, fondata a sua volta in quella tra anima e corpo: per il pensiero orientale ogni idea è già un’azione, e ogni azione ha in sé energia e valore spirituali”. La seconda giornata di studio, dedicata al tema “L’artista testimone del sacro”, è in programma giovedì 19 aprile alle 16.30.

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