Papa Francesco: pace, disarmo nucleare e migrazioni tra i temi dell’udienza al cancelliere Kurz. Il sindaco di Salisburgo lo invita per il centenario di “Stille nacht”

(Foto Vatican Media/SIR)

Nella mattinata di oggi, il Papa ha ricevuto in Udienza, nel Palazzo apostolico vaticano, il Cancelliere della Repubblica d’Austria, Sebastian Kurz, il quale si è successivamente incontrato con il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da mons. Antoine Camilleri, sotto-segretario per i rapporti con gli Stati.
“Nei cordiali colloqui – informa la Sala Stampa della Santa Sede – si sono rilevati i buoni rapporti bilaterali e la fruttuosa collaborazione esistente tra la Santa Sede e l’Austria, sottolineando l’importanza della tutela della vita e della famiglia e della promozione del bene comune della società, soprattutto nei confronti delle fasce più deboli della popolazione”. Nel prosieguo dell’incontro, “si è fatto riferimento al contributo del Paese in seno all’Unione europea e alla necessità della solidarietà tra i popoli”. Infine, ci si è soffermati “su alcuni temi di attualità internazionale, tra i quali la pace, il disarmo nucleare e le migrazioni”. Come ha riferito il “pool” di giornalisti ammessi all’incontro, il colloquio privato tra il Papa e Kurz è durato circa 35 minuti. Appena salutato il Papa, il cancelliere austriaco gli ha chiesto se parlasse tedesco, e il Papa ha risposto: “Un po’”. Subito dopo hanno conversato brevemente in tedesco, prima dell’incontro ufficiale che si è svolto alla presenza di un interprete. La delegazione austriaca era composta da sei persone, tra cui il sindaco di Salisburgo, che ha invitato Papa Francesco nella cittadina austriaca in occasione del centenario della celeberrima canzone natalizia “Stille Nacht”, che vedrà la patria di Mozart in festa per tutto un anno. Nella delegazione era presente soltanto una donna piuttosto anziana, verosimilmente la madre di Kurz, che non è sposato. Il Papa ha regalato al cancelliere austriaco la medaglia con l’angelo della pace, che i giornalisti austriaci hanno interpretato “come un invito all’integrazione”. Gli altri regali che Kurz ha ricevuto sono stati una copia della Laudato si’, dell’Amoris Laetitia e dell’Evangelii gaudium, oltre al messaggio per la Giornata della pace di quest’anno.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy