Pasqua: mons. Mana (Biella), “ci spinge a scegliere da che parte stiamo”

Mons. Gabriele Mana, vescovo di Biella

“La Pasqua ci spinge a scegliere da che parte stiamo: stiamo dalla parte di Pilato o di Gesù?”. Lo scrive il vescovo di Biella, mons. Gabriele Mana, nel suo messaggio di auguri alla diocesi per la Pasqua, in cui fa riferimento a due fatti successi nei giorni della Settimana Santa: la lavanda delle mani di Pilato e la lavanda dei piedi ai discepoli con i due catini, da una parte; l’unzione dei piedi di Gesù da parte di Maria Maddalena e i piedi dei discepoli lavati da Gesù, dall’altra. “Nel primo fatto ci sono due catini, il primo usato da Pilato per lavarsi le mani, per non assumere responsabilità, per disimpegnarsi; il secondo usato da Gesù per chinarsi a servire, per insegnare a spendere la vita nell’amore compassionevole”. Il vescovo poi presenta l’altro fatto che richiama alla memoria. “Pochi giorni prima della passione, morte e risurrezione di Gesù, Maria di Magdala unge i piedi di Gesù con olio profumato e prezioso. I piedi servono per camminare, non per stare bloccati e fermi. Quel gesto serve ad aiutare Gesù a camminare spedito e deciso verso la pienezza dell’amore per noi, fino a dare la vita per noi. Pochi giorni dopo Gesù lava i piedi dei discepoli, cioè a noi, per aiutarci a camminare dietro a Lui fino a dare la vita per ogni fratello”. Dal momento che “la Pasqua è movimento, è cammino, è vita”, dal presule l’invito a riflettere se “noi camminiamo nell’amore fraterno e solidale fino alla fine”.

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