Storia: Milano, “camminate della memoria” con i Gatti Spiazzati. “Volto e voce ai cittadini deportati nei lager nazisti”

I Gatti Spiazzati “daranno volto e voce ai cittadini milanesi deportati nei lager nazisti, attraverso alcuni itinerari lungo le ‘pietre d’inciampo’ posate dal Comune di Milano davanti alle loro abitazioni”. Si tratta di “camminate della memoria”, ovvero – spiega un comunicato – “cinque percorsi per non dimenticare”. I Gatti Spiazzati devono il nome al centro diurno per senza tetto La Piazzetta di Caritas Ambrosiana che li ha fatti conoscere. Sono autori della guida “I Gatti di Milano non toccano terra”, edita dal giornale di strada “Scarp de’ tenis”. Da luglio 2017 organizzano tour guidati per la città; costituitisi in associazione, si autofinanziano con la vendita della guida e le offerte raccolte durante i tour. La prossima iniziativa, che prenderà avvio il 31 marzo, “è stata realizzata con gli educatori del centro diurno La Piazzetta di Caritas Ambrosiana e con la collaborazione del Comitato pietre d’inciampo di Milano”. L’obiettivo è “unire memoria e solidarietà, reinterpretando il progetto dell’artista tedesco, Gunter Demnig, che ha voluto disseminare nelle piazze delle città d’Europa i suoi stolpersteine (letteralmente ‘pietre da inciampo’), i sampietrini con targhe commemorative”. Cinque le “camminate delle memoria” già messe in calendario nelle prossime settimane.
I Gatti “condurranno i visitatori a inciampare nel ricordo dei cittadini milanesi perseguitati per ragioni razziali, religiose e politiche. Ad ogni ‘inciampo’ leggeranno brevi stralci tratti dalla biografia della persona cui quel singolo sampietrino è dedicato, facendone così rivivere la storia. Tra una pietra d’inciampo e l’altra leggeranno poi pagine delle opere di Primo Levi e stralci delle testimonianze di Liliana Segre. Le camminate toccheranno inoltre anche luoghi della città legati in qualche modo allo storia della Shoah: la Sinagoga di via Guastalla e la Casa della memoria”. L’appuntamento di sabato 31 marzo prevede il meeting point in via Conservatorio, davanti alla chiesa della Passione, alle ore 9.30.

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