Si aggiungono di minuto in minuto altre firme alle oltre 27mila che aderiscono alla petizione lanciata sulla piattaforma change.org per chiedere che il centro commerciale “Ciliegia d’inverno” andato in fiamme il 25 marzo scorso venga smantellato e sia eretta una “cappella o un parco con un monumento per ricordare le persone e i bambini morti durante l’incendio”. Sul sito dell’amministrazione di Kemerovo il primo cittadino Ilya Sereduk “offre ai residenti di Kemerovo la scelta su come onorare la memoria dei defunti” e ha dichiarato che “sarà organizzata una discussione pubblica sulle proposte”. Sul sito intanto sono stati pubblicati gli elenchi ufficiali delle 25 vittime riconosciute e delle 38 non ancora identificate; dei 68 feriti che si sono rivolti a strutture sanitarie della città e delle 14 persone tuttora sono ricoverate. Lavora ancora il quartier generale dei soccorsi vicino al centro commerciale, per verificare la tenuta della struttura andata in fiamme mentre medici e psicologi incontrano le famiglie delle vittime. Un gruppo di volontari, spiega sempre il sito, si occupa di “assistere con cibo e cure mediche i soccorritori, gli operatori e i parenti delle vittime”. Oggi giornata di lutto in tutta la Russia e commemorazioni a Kemerovo: alle 9.30 è stata celebrata la messa cattolica; alle 11 una funzione ortodossa, mentre i musulmani hanno pregato nelle moschee; alle 12.00 un “evento commemorativo dedicato ai bambini morti”; altre se ne terranno nel pomeriggio.