Francia: donna ebrea uccisa. I vescovi cattolici invitano a partecipare alla “marcia bianca”. “L’antisemitismo è un flagello il cui migliore rimedio è la coesione nazionale”

I vescovi  francesi si uniscono con fraternità al dolore dei loro amici ebrei e invitano i cattolici a partecipare alla “marcia bianca” organizzata oggi pomeriggio a Parigi contro l’antisemitismo e in memoria di Mireille Knoll, la donna ebrea di 85 anni ritrovata morta, uccisa a coltellate, venerdì scorso nella capitale.
“L’antisemitismo, come ogni forma di razzismo, è un flagello il cui migliore rimedio sarà la coesione nazionale”, scrivono i vescovi in un comunicato diffuso oggi.
La marcia a cui parteciperanno anche alcuni leader politici, inizierà alle 18. 30 dalla Place de la Nation e si snoderà fino all’abitazione della signora Knoll, nell’XI arrondissement.
Nel comunicato dei vescovi si legge: “Venerdì 23 marzo, la signora Mireille Knoll è stata assassinata nella sua casa. La Conferenza episcopale francese esprime la sua profonda tristezza di fronte all’orrore di questo gesto. Assicura sostegno e preghiera alla sua famiglia e a tutta la comunità ebraica, colpita ancora una volta a causa della sua religione. In questo momento di dolore, i cattolici vogliono manifestare la loro fraternità ai loro amici ebrei e ripetere con San Giovanni Paolo II: ‘Voi siete i nostri fratelli preferiti e, in certa maniera, i nostri fratelli maggiori’”.

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