“In questi tristi giorni i cattolici di Kuzbass e di tutta la Russia si uniscono in preghiera con tutti coloro che hanno sofferto durante la terribile tragedia, i loro parenti e amici, così come tutti i residenti della città di Kemerovo”, scrive il vescovo Joseph Wert della diocesi di Novosibirsk, al governatore della regione di Kemerovo Aman Gumirovich in una lettera datata 26 marzo e pubblicata oggi. “Ognuno di noi si sente coinvolto in questo dolore”, evidenzia il vescovo, che segnala come “tra le vittime ci siano anche dei cattolici”. Il vescovo rivolge “speciali condoglianze personalmente” al Governatore che ha perso nell’incendio un parente. Stamane migliaia di residenti di Kemerovo si sono raccolti sulla piazza di fronte all’edificio dell’amministrazione regionale chiedendo la verità sull’incendio nel centro commerciale in cui sono morte 64 persone di cui 41 bambini. In ospedale ci sono ancora 14 feriti. I manifestanti chiedono le dimissioni del governo regionale e chiedono un incontro con il presidente Vladimir Putin che questa mattina è andato a Kemerovo, ha visitato alcuni feriti in ospedale e ha deposto una corona di fiori di fronte al centro commerciale.