Cile: a Santiago pellegrinaggio delle Palme per oltre settemila giovani

Più di settemila giovani dell’arcidiocesi di Santiago del Cile sono stati inviati ieri a testimoniare il Vangelo nelle loro comunità, in occasione del 24° pellegrinaggio giovanile delle Palme. L’incontro è iniziato nel pomeriggio ai piedi Cerro San Cristóbal, con un intervento dell’arcivescovo, il cardinale Ricardo Ezzati, il quale ha detto: “Questa è una risposta alla domanda che il Papa ha rivolto ai giovani: ‘Cosa farebbe Cristo al mio posto?’. È una bella cosa che i giovani se lo possano chiedere all’inizio della Settimana Santa”. Ha aggiunto l’arcivescovo: “Siamo chiamati a incontrarci con Gesù, che è presente oggi a Santiago, nella vita concreta dei giovani, della nostra città”. I giovani sono poi saliti al santuario dell’Immacolata Concezione, dove hanno partecipato alla messa presieduta dal vescovo ausiliare di Santiago, mons. Cristian Roncagliolo, il quale nell’omelia ha detto tra l’altro: “È una gioia enorme celebrare con tanti giovani l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. È un segno di speranza per la nostra società, che ha tanto bisogno dei giovani”.

In mattinata il cardinale Ezzati aveva presieduto in Cattedrale la messa solenne della Domenica delle Palme. Durante l’omelia ha fatto notare che “Dio viene incontro alla nostra umanità, viene a toccare la nostra umanità caduta, viene a sanarla a redimerla, a renderla nuova liberandoci dalla lebbra del peccato”. L’arcivescovo ha poi precisato durante la Settimana Santa “siamo chiamati a metterci in cammino, a uscire dalla nostra tristezza, dalla nostra angustia, dall’oppressione del nostro peccato, per andare con fiducia incontro al Signore, per incontrarci con la sua misericordia”.

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