“Il Santo Padre si è intrattenuto con i giovani per tre ore e mezza, dalle 9 fino alle 12.30, quasi 12.45”. A renderlo noto, a proposito della prima giornata del pre-Sinodo, aperta nel Collegio internazionale “Mater Ecclesiae” in Vaticano, è stato il card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi, durante la conferenza stampa di presentazione del documento finale del pre-Sinodo dei giovani, che si è concluso oggi e ha visto la presenza di oltre 300 giovani da ogni parte del mondo, a cui si sono aggiunti i circa 15mila collegati attraverso i social.  Francesco. “Le sue parole,  franche e dirette hanno suscitato un immenso interesse”, ha riferito il cardinale a proposito del discorso del Papa, che “ha parlato con coraggio e ha chiesto ai giovani di lasciare fuori dalla porta la vergogna. Ha domandato loro di essere protagonisti di questo cammino sinodale e ha detto che il loro contributo è indispensabile per la preparazione dell’assemblea sinodale di ottobre”. La riunione che oggi si conclude, “è stata una risposta a questo appello”, ha detto Baldisseri, secondo il quale la presenza dei giovani che rappresentano i cinque continenti  “sfata molti falsi miti e pregiudizi sulle nuove generazioni”: “Abbiamo visto giovani capaci di cantare a squarciagola ma anche di fare silenzio e di ascoltare con straordinaria attenzione,  di ballare con l’entusiasmo tipico della loro età ma anche di trascorrere ore in assemblea plenaria o  nei gruppi di lavoro, per ragionare, parlare, confrontarsi e mettere per iscritto le loro idee”.