Pre-Sinodo dei giovani: card. Baldisseri, “ampio documento condiviso” redatto con “metodo sinodale”. Lo consegnerà al Papa un giovane di Panama

foto SIR/Marco Calvarese

“Un ampio documento”, “un testo condiviso”  redatto con “un metodo a tutti gli effetti sinodale”: così il card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi, ha definito il documento finale del pre-Sinodo dei giovani che “costituisce una delle fonti che contribuiranno alla stesura dell’Instrumentum laboris per il Sinodo”. Gli altri apporti, ha ricordato il cardinale, “proverranno anzitutto dalle sintesi  inviate dalle Conferenze episcopali e dai Sinodi delle Chiese cattoliche orientali, sintesi che sono anch’esse il frutto di un ascolto a tutto campo condotto nelle diocesi del mondo. A quelle sintesi si  sommeranno, poi, i risultati del Questionario online proposto ai giovani e gli interventi del  Seminario internazionale sulla situazione giovanile organizzato dalla Segreteria Generale del Sinodo nel mese di settembre 2017, senza dimenticare le Osservazioni liberamente inviate da singoli e gruppi di ogni parte del pianeta”.
Tre le parti del documento, ha spiegato Baldisseri, precedute da un’introduzione: “La prima parte tratta delle sfide e delle opportunità dei giovani nel mondo di oggi; la seconda della fede e della vocazione, del discernimento e dell’accompagnamento dei giovani; la  terza delle attività formative e pastorali della Chiesa”. A consegnare il testo nelle mani del Papa, ha annunciato il porporato, “sarà un giovane di panama”, la nazione che ospiterà la prossima Gioranta mondiale della Gioventù, nel 2019.

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