È convocata per oggi pomeriggio alle 17 (18 in Italia) la seduta de Parlamento catalano per l’investitura di Jordi Turull (Junts per Catalunya) come candidato alla presidenza della Generalitat. Ieri, dopo che il deputato Jordi Sànchez aveva rinunciato alla sua candidatura, il presidente Roger Torrent ha compiuto un rapido giro di consultazioni che lo ha portato a indicare Turull come candidato. “Per essere investito nel primo scrutinio, Turull ha bisogno del sostegno della maggioranza assoluta della camera, cioè di un minimo di sessantotto deputati”, spiega un comunicato del Parlamento. In caso contrario dopo due giorni tornerà a riunirsi il Parlamento per una seconda discussione e relativa votazione, per la quale sarà sufficiente la maggioranza semplice. Il dibattito sull’investitura oggi inizierà con “la lettura della risoluzione del presidente che propone il candidato alla presidenza della Generalitat, seguito dall’intervento del candidato stesso che esporrà il suo programma di governo”. Quindi, i gruppi parlamentari avranno trenta minuti ciascuno di intervento a cui il candidato potrà “rispondere senza limiti di tempo”.
Dopo gli interventi e terminato il dibattito, si procederà alla votazione che avverrà “in modo pubblico, per appello”, cioè i deputati saranno chiamati uno a uno e dovranno rispondere “ad alta voce qual è la loro posizione: sì, no o astensione” . Se il candidato otterrà la fiducia, il presidente del Parlamento dovrà notificare al Re la nomina del presidente della Generalitat. Venerdì Turull dovrà comparire di fronte alla Corte suprema che dovrà decidere se rinviarlo a giudizio con l’accusa di “ribellione”.