Sarà dedicato alla “Pastorale della cura e della salute”, il corso di alta formazione che prenderà il via da aprile all’Istituto Camillianum di Roma, organizzato dall’Istituto e dal Centro Lateranense Alti Studi. “I destinatari del corso – si legge in una nota – sono gli assistenti spirituali in strutture sanitarie, i responsabili degli Uffici di pastorale della salute, tutti i professionisti in ambito socio-sanitario, i membri di comitati etici e di strutture di consulenza etica e gli insegnanti. “Il corso – afferma la preside, Palma Sgreccia – ha come obiettivo la promozione della civiltà cristiana della cura, attraverso l’approfondimento multidisciplinare (teologia, pastorale, filosofia, diritto, psicologia, sociologia, medicina, bioetica) dei concetti di salute, malattia e cura”. “La salute è un fatto esistenziale – continua Sgreccia – in cui sono coinvolti tutti i fattori cruciali dell’esistenza, non solo quelli biologici, ma anche quelli psicologici, antropologici, socio-culturali ed economici. Quotidianamente rileviamo che ci sono agenti a favore e a sfavore della salute: l’amore e il disamore, il lavoro e la disoccupazione, il successo e l’emarginazione, la ricchezza e la povertà”.
Durante il corso, la complessità del fenomeno salute verrà letta nel quadro culturale attuale, caratterizzato dal pluralismo, dalla secolarizzazione, dalla rivoluzione tecnologica e dalla globalizzazione che condizionano le risposte pratiche e il riconoscimento del senso della sofferenza. “In questo contesto – conclude la preside – le pratiche di cura muovono reti di solidarietà che contribuiscono a tessere fiducia e speranza”.