Papa Francesco: mons. Galantino, “istituisce una connessione forte fra i giovani e gli anziani”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“La prima sorpresa in chi legge è questa connessione forte che il Papa istituisce fra i giovani e gli anziani, immaginando la vita come un dialogo continuo e fecondo fra le generazioni”. Lo ha detto questo pomeriggio mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, durante la presentazione a Roma di “Dio è giovane” (Piemme), libro-intervista a Papa Francesco nato da una conversazione con Thomas Leoncini. Il presule ha segnalato l’importanza di “un grande recupero del dialogo intergenerazionale”, considerato “necessario per la vita e la crescita dei più giovani”. Secondo mons. Galantino, è “interessante anche lo spazio dato all’adolescenza”. “Sono le pagine dove riconosciamo il grande lavoro del professor Bergoglio: i suoi molti anni di servizio nella scuola gli hanno lasciato dentro una passione educativa e una capacità di dedizione e cura verso i più giovani, particolarmente forte. È la condizione per cominciare a capire il mondo giovanile senza partire dai dati statistici dell’ultima indagine sociologica”. Altro tema, il lavoro. “C’è un’ansia che torna molte volte nei discorsi del Papa: la preoccupazione del lavoro – ha affermato il presule –. Talvolta nella Chiesa si liquida questo discorso come una preoccupazione ‘sociale’, dove sociale non è un aggettivo positivo. Le parole dell’intervista tradiscono il professore che ha speso molte ore in ascolto dei suoi alunni e delle loro famiglie”.

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