Diocesi: Torino, per la Gmg appuntamento la sera del 24 marzo tra storia del cinema e luce della fede

“Lumière!”: si intitola così l’edizione 2018 della Giornata mondiale della gioventù (Gmg) dell’arcidiocesi di Torino. Un titolo – si legge nel comunicato dell’Ufficio comunicazioni sociali – che guarda immediatamente ai celebri fratelli Lumière inventori del primo cinematografo ma, più in profondità, al senso della luce che permette di vedere, nella prospettiva della prima enciclica di Papa Francesco, Lumen fidei, “La luce della fede”, scritta ‘a quattro mani’ con il suo predecessore.
L’intuizione nasce dalla meditazione del messaggio del Papa per la Gmg del 2018, che si svolge a livello diocesano nella Domenica delle Palme e che rappresenta una nuova importante tappa nel cammino verso il Sinodo dei vescovi sui giovani, previsto per il prossimo mese di ottobre. A Torino l’appuntamento è per la sera di sabato 24 marzo, in coincidenza con la Giornata di preghiera per i missionari martiri e con la forte caratterizzazione vocazionale richiesta dal prossimo Sinodo.
Dopo un pomeriggio di preparazione con due proiezioni presso il Teatro Santa Giulia, i partecipanti si ritroveranno a partire dalle 19.30 davanti alla Mole Antonelliana. All’interno di essa, dov’è allestito il Museo nazionale del cinema, i giovani saranno invitati a compiere un percorso di fede attraverso l’esperienza concreta, appunto, della storia del cinema. Alle 23, nella vicina parrocchia di Santa Giulia, si terrà la veglia intitolata “Non temere Maria”, presieduta dall’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia. L’adorazione eucaristica e la celebrazione del sacramento della Riconciliazione saranno guidate proprio dal tema del “vedere” della fede.

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