È stata presentata ieri alla stampa a Bogotá, nella sede della Conferenza episcopale della Colombia, la lettera pastorale del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam) intitolata “Discepoli missionari della Casa comune – Discernimento alla luce della Laudato Si’”, i cui contenuti erano stati comunicati dal Sir in anteprima. Alla conferenza stampa erano presenti: il segretario generale del Celam, Juan Espinoza, vescovo ausiliare di Morelia (Messico); il presidente del Dipartimento Giustizia e Solidarietà (Dejusol) del Celam, mons. Gustavo Rodríguez, vescovo di Yucatán (Messico); il presidente della Conferenza episcopale venezuelana e de della Caritas latinoamericana, mond. José Luis Azuaje Ayala, vescovo di Barinas (Venezuela); il segretario esecutivo del Dejusol Elvy Monzant, venezuelano. La conferenza stampa si è svolta a conclusione dell’annuale incontro del direttivo Celam con i presidenti e segretari generali delle Conferenze episcopali latinoamericane. Il documento propone un’analisi e una presentazione dei temi trattati dalla Laudato Si’, concretizzandoli attraverso una lettura della situazione nell’America Latina, soffermandosi in particolare sul tema dell’attività estrattiva. Il metodo, è stato sottolineato durante la conferenza stampa, è quello collaudato del “vedere”, “giudicare” e “agire”. Il documento, che giovedì era stato ufficialmente presentato ai vescovi presidenti e segretari generali delle Conferenze episcopali, non manca di presentare proposte concrete che sono chiamati ad assumere i vari attori della vita sociale, a cominciare dai governi.