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Santa Sede: cessazione dall’ufficio e divieto di residenza nell’arcidiocesi di Guam per mons. Sablan Apuron

Si è concluso con le pene di cessazione dall’ufficio e di divieto di residenza nell’arcidiocesi di Guam il processo canonico in relazione alle accuse – incluse quelle di abusi sessuali su minori – imputate contro mons. Anthony Sablan Apuron,  arcivescovo di Agaña, Guam. A darne notizia è oggi il Tribunale Apostolico della Congregazione per la Dottrina della Fede, composto da cinque giudici, che ha emesso la sentenza di primo grado, dichiarando l’imputato “colpevole di alcune delle accuse” e comminando le pene suddette. “La sentenza rimane soggetta ad eventuale ricorso”, si legge nel comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede: “In assenza di appello, la sentenza diventa definitiva ed effettiva. In caso di appello, le pene imposte sono sospese fino alla risoluzione finale”.

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