Diocesi: Pompei, domani uno spettacolo per la pace

Uno spettacolo per lanciare un messaggio di pace: si terrà domani, sabato 17 marzo, al Teatro “Di Costanzo-Mattiello” di Pompei e avrà per protagonisti i ragazzi dei centri educativi del santuario, accompagnati da artisti provenienti dall’Ungheria. La serata, che avrà inizio alle 18, si dividerà in due momenti: il primo avrà come protagonisti i ragazzi ospiti dei centri “Bartolo Longo” e “Beata Vergine del Rosario”, assieme all’accademia di danza e spettacolo “Le Divine” di Amelia Mascia e il gruppo giovani della parrocchia “SS.mo Salvatore” di Pompei; il secondo sarà interpretato da diversi musicisti ungheresi, assieme alla compagnia d’arte “Vortice” di Tibor Paár e István Barna.
Sarà, dunque, la musica del complesso bandistico “Bartolo Longo-Città di Pompei” e degli artisti ungheresi, accompagnati dall’interpretazione dei ragazzi del centro “Beata Vergine”, a offrire un momento di meditazione sulla pace e sulla necessità di contrastare ogni forma di schiavitù, di violenza, di maltrattamento. “Bambini, ragazzi e adulti con la loro musica, strumento di pace, fratellanza e cultura, si esibiranno per dare vita ad una catena di solidarietà per formare una società attenta e rispettosa dei diritti di tutti”, si legge in una nota della diocesi di Pompei. L’evento si aprirà con i saluti dell’arcivescovo prelato e delegato pontificio di Pompei, mons. Tommaso Caputo, e del sindaco, Pietro Amitrano.
A promuovere l’iniziativa è la Fondazione Csati di Budapest che, dal 1999, opera per la prevenzione di ogni forma di dipendenza. L’essenza dell’attività della fondazione è illustrare alle famiglie e ai gruppi che ne fanno parte la possibilità concreta di riappropriarsi di uno stile di vita sano e positivo. La Csati opera principalmente attraverso la formazione, l’insegnamento e la promozione di manifestazioni culturali e sportive. Nel corso della serata la Fondazione ungherese donerà ai ragazzi dei centri divise scolastiche e materiale didattico.

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