“I vescovi ricordano che tutte le forme di antisemitismo violano il principio cristiano dell’amore fraterno”. È quanto si legge nel comunicato emesso al termine della plenaria dell’episcopato polacco svoltasi il 13-14 marzo a Varsavia. I presuli sottolineano “la necessità di continuare il dialogo tra polacchi ed ebrei basato sulla verità, fiducia e rispetto reciproco” e ricordano “ciò che è stato già raggiunto in quell’ambito da persone di buona volontà, polacchi ed ebrei”. L’episcopato polacco ha celebrato il quinto anniversario del pontificato di Francesco partecipando a una liturgia ed esprimendo al Papa la “gratitudine per la sollecitudine costante per la Chiesa in Polonia”. Nell’anno del 100° anniversario dell’indipendenza della Polonia i presuli, con la partecipazione dello storico Jan Zaryn, hanno approfondito il tema del contributo della Chiesa allo sviluppo della spiritualità del popolo polacco. Inoltre, hanno rivolto un pressante appello ai politici affinché “riprendano senza indugi” i lavori relativi al progetto di legge che vieti l’aborto nei casi di malattia o malformazione del feto (aborto eugenetico) rilevando “la necessità di un incondizionato rispetto di ogni essere umano nell’arco della sua intera esistenza”.