Siria: Save the Children, bambini intrappolati, terrorizzati e uccisi nell’escalation dei combattimenti a Idlib

“Migliaia di bambini siriani sono in gravissimo pericolo a causa dell’escalation dei combattimenti nell’enclave sotto il controllo dell’opposizione a Idlib”, denuncia Save the Children in un comunicato. “Nelle ultime 48 ore i bombardamenti e il lancio di missili si sono intensificati”.
“La situazione già grave a Idlib è peggiorata ulteriormente – ha dichiarato Sonia Khush, Direttrice di Save the Children in Siria -. C’è un grave aumento degli attacchi che si ritiene abbiano ucciso decine di persone solo negli ultimi giorni. I bambini e le loro famiglie stanno fuggendo nella speranza di trovare sicurezza e aiuto, ma le bombe li seguono anche nei campi e negli ospedali. Non ci sono quasi più vie di fuga per loro. Abbiamo bisogno di un immediato cessate il fuoco a Idlib e in tutta la Siria, per poter raggiungere con gli aiuti umanitari chi ne ha estremo bisogno. Oltre 250mila persone hanno abbandonato le loro case nelle ultime sei settimane e ogni giorno ve ne sono altre che muoiono o scappano”.
Save the Children racconta la testimonianza di Samer*, padre di 4 bambini che vive nel campo di Atmeh, a nord di Idlib: “Erano le 10 del mattino ed eravamo nelle nostre tende quando abbiamo sentito la prima bomba. Quando siamo usciti ci siamo resi conto che aveva colpito a 70 metri da noi, nel campo di Al Jazeera, mentre la seconda bomba è caduta a ovest, nel campo di Al Bayan, a 100 metri da noi. La terza bomba invece è caduta nella strada di fronte a noi. Quattro persone sono state uccise ad Al Jazeera, mentre 2 persone hanno perso la vita ad Al Bayan”.

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