Spreco alimentare: Acli Roma, presentato il progetto “Il cibo che serve” per il recupero dei generi freschi in eccedenza

Oggi, in occasione della V Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, le Acli di Roma e provincia hanno presentato, nell’ambito della Piazza della salute della Fondazione Enpam, il progetto “Il cibo che serve” per il recupero dei generi alimentari freschi in eccedenza. Si tratta di un progetto, finanziato dalla Regione Lazio e della durata di un anno, di contrasto alla povertà nella città di Roma attraverso il recupero e la ridistribuzione del pane e dei cibi freschi commestibili di prossima scadenza (Leggi 155/2003 e 166/2016). Il cibo verrà raccolto e ridistribuito grazie al potenziamento di una rete solidale, organizzata e facilitata dalle Acli di Roma, tra Municipi, realtà produttive (panificatori, servizi di catering e ristorazione, negozi di vendita al dettaglio, grande distribuzione organizzata, mercati rionali e agroalimentari) e realtà solidali (enti caritatevoli, mense, parrocchie). Queste azioni verranno rafforzate, inoltre, con la creazione di un’app per smartphone, Romacheserve, nella quale sarà possibile facilitare l’incontro tra realtà produttive che hanno eccedenze alimentari da donare e realtà solidali che necessitano di riceverle. Inoltre, “il cibo che serve” prevede azioni specifiche di educazione e sensibilizzazione sul tema del recupero. Sono intervenuti alla presentazione del progetto: Nicola Zingaretti, presidente Regione Lazio; Lidia Borzì, presidente Acli Roma e provincia; Sabrina Alfonsi, presidente Municipio Roma I Centro; Fabio Massimo Pallottini, direttore generale Centro agrolimentare Roma, Giampiero Malagnino, vicepresidente vicario Fondazione Enpam.

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