Istituto Teologico Pugliese: gli ex alunni ricordano il biblista mons. Lenoci con una raccolta di testimonianze nel trigesimo della morte

Un libretto di 56 pagine per ricordare, nel trigesimo della morte, il biblista mons. Michele Lenoci. A realizzarlo sono stati gli ex alunni che hanno raccolto ricordi, testimonianze e fotografie “in segno di affetto verso chi ha servito Dio e la Chiesa attraverso un ministero sacerdotale durato 55 anni”. Dopo l’omelia, pronunciata dal vescovo di Andria, mons. Luigi Mansi, durante la liturgia delle esequie, sono stati pubblicati alcuni scritti del sacerdote, “maestro ed educatore”, che ha insegnato per 40 anni all’Istituto Teologico Pugliese “Regina Apuliae” di Molfetta. Inserite nella raccolta la sua omelia per il 50° anniversario di sacerdozio e poi le sue riflessioni sulla speranza, sulla carità, sulla croce di Gesù e sulla sofferenza umana. Infine, il ricordo dei familiari, dell’arcivescovo di Gravina-Altamura, mons. Giovanni Ricchiuti, anch’egli suo ex studente. “Nel febbraio 1971, ti incontravo per la prima volta, seduti intorno al grande tavolo, mentre ti ascoltavamo nel tuo insegnarci a leggere sinotticamente, nel testo greco, il Padre Nostro. Per noi era una novità e già da quegli incontri intuimmo che in quel giovanissimo docente di Sacra Scrittura c’era passione per la Parola di Dio e competenza di biblista preparato ed esigente”. Nella raccolta sono presenti anche le parole del vescovo di Albano, mons. Marcello Semeraro, che ne fu collega d’insegnamento di mons. Lenoci nel Seminario regionale. “Non fu soltanto il professore rispettato per il suo rigore, ma pure il maestro ricercato per il sapore sapienziale del suo linguaggio”.

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