Spari contro immigrati a Macerata: don Ciotti (Libera), “certa politica sfrutta i veleni per bassi interessi di bottega”

“Rischiamo di diventare una società del sospetto, del rancore e dell’odio, una società senza memoria e senza coscienza di sé. L’episodio di ieri a Macerata nasce da questi veleni. Certa politica invece di trovare gli antidoti li sfrutta e li amplifica per bassi interessi di bottega”. Lo ha detto questa mattina il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, in riferimento la notizia degli spari esplosi, ieri, da un’auto in corsa a Macerata provocando il ferimento di alcune persone, tra cui due stranieri. Don Ciotti ha anche considerato “preoccupante” il “fotomontaggio shock” pubblicato su Faceboock con la testa del presidente della Camera, Laura Boldrini, insanguinata. “Il declino, la devastazione culturale di questi anni sta portando alla luce i suoi frutti velenosi – ha aggiunto -. Il riemergere di fascismi e di forme di razzismo nasce anche dall’ignoranza della storia. All’ignoranza si associa il disorientamento, la mancanza di punti di riferimento, la paura che ha bisogno di bersagli su cui scaricare le proprie ansie”. Infine, l’invito a “stabilire una comunione vera con quelle persone che il disagio lo vivono quotidianamente e sulla loro pelle”. “Altrimenti lo spazio viene occupato da quella cattiva politica che, invece, di dare risposte alle paure e alla protesta, ci specula sopra con fini elettorali”.

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