(da Bari) “Il convegno organizzato qui a Bari non detta regole ma dà prospettive, regala orizzonti”. Così mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e delegato per la Pastorale giovanile nel suo intervento al convegno barese “La proposta della settimana sociale di Cagliari per le nostre diocesi. L’esperienza sinodale, proposte operative, incidenza nella polis” teso a dare un seguito concreto alle proposte della 48ª Settimana sociale di Cagliari. “Nelle nostre comunità ecclesiali – continua mons. Ricchiuti – il Vangelo deve essere tradotto in queste tematiche vitali della persona umana, dell’umanità. Il nostro compito come Chiesa non deve essere quello di organizzare il lavoro ma illuminare le coscienze e quindi anche quella politica”. Azioni che partono dalle comunità ecclesiali: “Bisogna soprattutto dire alle nostre comunità locali – conclude – che queste tematiche non sono al di fuori da una logica ecclesiale di evangelizzazione. Il lavoro è una buona notizia se segue certi criteri. Fatichiamo molto nelle nostre comunità a far penetrare queste tematiche. Le comunità devono tornare a ragionare su questi temi, solo così le cose possono cambiare. Auspico che i giovani, rigettando certe logiche dove si svende la propria umanità, tornino ad innamorarsi anche loro. Abbiamo tanti progetti come quello Policoro e Cercatori di LavOro che sono importanti per questo percorso”.