“Per la nostra comunità diocesana siete una riserva di preghiera inesauribile, soprattutto chi vive la clausura”, Lo ha affermato nel tardo pomeriggio di ieri l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, il card. Gualtiero Bassetti, incontrando un centinaio di religiosi e religiose dell’arcidiocesi in occasione della Giornata mondiale della vita consacrata. “Ci sono monache anzianissime che ti accolgono con un sorriso e io dico sempre di vedere nel loro sorriso il sorriso di Dio. Sono persone che si sono consumate nella preghiera e nella povertà”, ha proseguito il cardinale, ricordando ai giovani l’importanza dell’esserci nella Chiesa con il carisma di chi ha esperienza da trasmettere. “Tutti voi – ha detto Bassetti rivolgendosi ai presenti – siete dei tesori per la Chiesa che vanno ben al di là dei numeri, perché svolgete un prezioso servizio all’intera comunità cristiana ed anche alla società civile”. “Basti pensare – ha osservato – a quanti di voi sono impegnati nelle scuole d’infanzia, nelle strutture ospedaliere e di cura per anziani e disabili, nell’educazione e formazione dei giovani e nell’accoglienza di ragazze madri”. Per il cardinale, “la vita religiosa è una ricchezza con il suo carisma e Dio vi ha destinati ad essere la segnaletica della Chiesa, a dire a tutti noi: attenzione, non finisce tutto qui, non vi agitate troppo per questo mondo, perché esiste un Regno di Dio verso il quale noi siamo tutti orientati”. “In questa autostrada, che è la Chiesa – ha proseguito – voi siete la segnaletica luminosa che ci indica dove dobbiamo arrivare, indica le varie mete della nostra vita e quella finale, il Regno di Dio”.