Legalità: mons. Tomasi (Santa Sede), “in campagna elettorale nessuno ha parlato della corruzione o delle organizzazioni criminali”

“È interessante notare come in questa campagna elettorale nessuno abbia parlato della corruzione o delle organizzazioni criminali. Questo dimostra la superficialità del dibattito politico, ma soprattutto indica la paura di affrontare una questione così delicata, che non lambisce soltanto i livelli più alti dello Stato ma anche la vita quotidiana delle persone”. Lo ha detto il vescovo Silvano Tomasi, membro del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, durante la presentazione del libro “Pane sporco. Combattere la corruzione e la mafia con la cultura” a cura di Vittorio Alberti, filosofo e membro del Comitato scientifico del Cortile dei Gentili. Secondo il vescovo, “i cittadini sono tentati ogni giorno dalla corruzione per riuscire a farsi strada, specie di fronte alle inefficienze della società”. La questione di fondo, allora, è che “bisogna creare una mentalità che valorizzi il rispetto delle persone, ma soprattutto il rispetto dei diritti umani”. “Bisogna stimolare di più i rapporti corretti tra i cittadini e lo Stato e tra i cittadini stessi – ha detto Tomasi – in modo che si possa vivere con sicurezza e dignità, senza aver bisogno di trovare delle scorciatoie che sono eticamente inaccettabile”. Alla presentazione di questa sera ha preso parte anche l’associazione “Riparte il futuro”, organizzazione no profit che promuove la trasparenza e la certezza del diritto grazie al web, dove collabora alla diffusione dei contenuti del libro per promuovere una seria cultura dell’anticorruzione.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy