Ccee: Congresso europeo sulle vocazioni. Mons. Frendo, “i sacerdoti mostrino la felicità di servire il Signore”

Una pastorale vocazionale che funzioni “ha bisogno di sacerdoti che mostrino al mondo la loro felicità di servire il Signore nella vita sacerdotale” e abbiano “il coraggio di dire una parola coraggiosa e di incoraggiamento ai giovani, ponendo domande che facciano loro riflettere sul loro futuro”. Lo ha detto mons. George Frendo, arcivescovo di Tirana e presidente della Conferenza episcopale albanese (Cea), nella giornata di apertura del Congresso europeo sulle vocazioni, in corso a Tirana, in Albania.
Intervenendo all’inizio dei lavori in sostituzione di mons. Ottavio Vitale, presidente della Commissione per le vocazioni della Cea, mons. Giovanni Peragine, amministratore apostolico dell’Albania Meridionale, ha sottolineato che parlare del servizio alle vocazioni e ai giovani “vuole dire guardare con speranza al futuro della Chiesa. Parlare di vocazioni non vuol dire parlare solo della diminuzione delle vocazioni, ma piuttosto della bellezza della vocazione” in quanto “la pastorale è sempre in funzione dell’uomo e della vita”.

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