Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Gelo e neve su tutta Italia, anche Roma imbiancata. Siria, violato il cessate il fuoco

Maltempo: con Burian freddo e gelo in tutta Italia. Roma imbiancata dalla neve, scuole chiuse in diverse Regioni

Anche Roma s’è risvegliata questa mattina coperta da una coltre bianca di neve: fiocchi copiosi continuano a scendere, fino al litorale, dalla notte. È l’effetto del vento gelido siberiano Burian che sta investendo l’Italia, provocando un crollo delle temperature rispetto alle medie stagionali in molte Regioni. Freddo anomalo e neve sono stati registrati ieri dal Piemonte all’Appennino pistoiese, alla Liguria. Nelle primissime ore della mattina nevicate diffuse erano segnalate su gran parte delle Regioni del Centro Italia – Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche meridionali – mentre i primi fiocchi sono attesi in da questa notte in Campania, Molise e Puglia settentrionale. Scuole chiuse nella Capitale e nei principali centri umbri, marchigiani, in Campania e in Gallura. Nessuna particolare criticità segnalata dalla Protezione civile, diversi invece i disagi, soprattutto al traffico. Per la serata di oggi e la giornata di domani, le previsioni dicono di gelate diffuse su gran parte dello Stivale. L’ondata di freddo ha colpito comunque tutta Europa, provocando la morte di tre persone per il gelo: un senzatetto a Valence, in Francia, e due vittime in Polonia.

Siria: non cessano i bombardamenti nonostante il “cessate il fuoco” nel Ghouta orientale

Sono continuati i raid del regime di Damasco nonostante nella serata di sabato il Consiglio di sicurezza dell’Onu abbia approvato il “cessate il fuoco” nel Ghouta orientale. Così nelle ultime 24 ore sono proseguiti i bombardamenti, con un bilancio di una ventina di morti e una trentina di feriti. Alcune vittime avrebbero accusato sintomi compatibili con l’uso del gas cloro. A riferirlo sono stati l’Osservatorio siriano per i diritti umani e il ministro della Salute del governo ad interim nell’enclave ribelle. Il regime siriano ha da sempre smentito l’uso di armi chimiche. Ieri Angela Merkel ed Emmanuel Macron hanno avuto un colloquio telefonico con Vladimir Putin, al quale hanno chiesto di fare pressione su Assad perché cessino i raid. Un “appello accorato perché cessi subito la violenza” in Siria lo ha lanciato ieri Papa Francesco dopo l’Angelus in piazza san Pietro. “Sia dato accesso agli aiuti umanitari – cibo e medicine – e siano evacuati i feriti e i malati”, la richiesta del Papa.

Regno Unito: esplosione in edificio a Leicester, escluso terrorismo

È di quattro morti il bilancio della forte esplosione che nella serata di ieri ha semidistrutto un edificio in un’area molto frequentata di Leicester, nell’Inghilterra centrale. La deflagrazione nello stabile – che ospitava al piano terra un minimarket e al superiore degli appartamenti – è stata seguita da un incendio, poi circoscritto. Le vittime erano state soccorse nella serata di ieri in gravissime condizioni. Altre quattro persone rimangono ricoverate in ospedale. Secondo quanto riferito da media locali le autorità avrebbero escluso legami terroristici. Ancora sconosciuti motivi che hanno causato l’esplosione; secondo quanto raccontato da alcuni testimoni intervistati dai media britannici si sarebbero avvertiti un boato e un tremore prima che divampassero le fiamme.

Unione Europea: Juncker da ieri in tour nei Balcani

Ha preso il via da Skopje, nella ex Repubblica jugoslava di Macedonia, il tour nei Balcani del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, nel corso del quale promuoverà la nuova strategia per l’allargamento dell’Ue presentata lo scorso 6 febbraio a Strasburgo. Nei prossimi giorni Jukcker visiterà Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo per chiudere il tour in Bulgaria.

Automobili: Fca annuncia addio a motori diesel entro il 2022

Fiat Chrysler automobiles (Fca) eliminerà i motori diesel dalle auto passeggeri entro il 2022. Alla base della scelta il fatto che dallo scandalo “Dieselgate” in avanti si è registrato un crollo della domanda e un aumento dei costi per rendere la tecnologia in linea con gli standard delle emissioni. L’intenzione di Fca, già espressa dalle altre case automobilistiche, è stata riportata dal Financial Times citando fonti secondo cui l’annuncio ufficiale sarà alla presentazione del piano industriale di Fca, il prossimo 1° giugno. Al momento sembra comunque che Fca ha abbia intenzione di mantenere i motori diesel per i suoi veicoli commerciali, compresa la gamma di camion pick-up degli Stati Uniti.

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