Incontro pace Mediterraneo: card. Bassetti, “ritrovare le vie che avvicinano i popoli”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Ritrovare le vie che avvicinano e uniscono i popoli del Mediterraneo”. Così il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, nella sua lettera pubblicata sul numero di marzo di Vita Pastorale, parla dell’incontro di riflessione e di spiritualità che “abbiamo deciso, come Conferenza episcopale, di promuovere per la pace, puntando a coinvolgere innanzitutto i vescovi cattolici di rito latino e orientale dei Paesi che si affacciano sulle sue sponde”. Un’iniziativa che nasce sulla scia dell’opera di Giorgio La Pira, che “era solito definire il Mediterraneo in due modi: come una sorta di ‘grande lago di Tiberiade’ e come il mare che accomuna la ‘triplice famiglia di Abramo’”. “I Paesi che circondano la nostra Penisola – aggiunge il cardinale – sono quasi tutti investiti non solo da una perdurante e profonda crisi economica, ma, soprattutto, da un groviglio di tensioni politiche e di scontri etnico-religiosi dagli esiti imprevedibili”. Uno scenario “preoccupante” di fronte al quale “più volte mi sono posto il problema di cosa possa fare la Chiesa per difendere il bene prezioso e fragile della pace e proteggere ovunque la dignità umana”. E così nasce l’incontro dei vescovi. La loro volontà sarà quella di “porre, come Chiesa cattolica, un segno forte per tentare di fermare la violenza e riportare tutti al bene della riflessione e della pacifica soluzione delle controversie”. La convinzione del presidente della Cei è che “la rete delle nostre comunità, sparse sulle rive del mare, può davvero rafforzare i legami tra genti e culture diverse e tornare a parlare a quell’Europa che su queste sponde non solo è nata, ma gioca il proprio futuro”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy