Immigrazione in Europa: Bellardinelli (Emergency), “considerare le persone che arrivano da noi come esseri umani”

“Quello che Emergency fa in tutto il mondo è considerare le persone che arrivano da noi come esseri umani, e garantendo loro cure gratuite fatte di qualità e ascolto”. Lo ha affermato il coordinatore del Programma Italia Emergency, Andrea Bellardinelli, nel suo intervento al Forum europeo sull’immigrazione. Parlando alla Biblioteca Nazionale di Roma, Bellardinelli ha ricordato l’impegno di Emergency, che dal 2006 è presente in otto regioni con ambulatori fissi e mobili che, insieme a medici, infermieri e mediatori culturali “cercano di dare il supporto di base ai migranti, orientandoli all’interno del sistema sanitario nazionale”. “Il problema dell’immigrazione – ha spiegato Bellardinelli – è soprattutto culturale. Servono politiche che siano a basso budget ma il cui valore è inestimabile e soprattutto bisogna ascoltare di più le persone che lavorano sul campo”. Nel corso dell’incontro di oggi ha preso la parola anche il giurista Luigi Ferrajoli. “L’Europa dell’accoglienza e dell’integrazione – ha detto Ferrajoli – si sta lentamente snaturando. Sta diventando ‘’l’Europa dei muri e della xenofobia, contraddicendo le radici su cui è nata nel dopoguerra, creando politiche fondate sulla paura che vanno in aperto contrasto con i principi costituzionali”.

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