Famiglie: De Palo (Forum), “non chiedono elemosina, ma giustizia. Non sono il malato, ma la cura”

Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni familiari

“Le famiglie non chiedono elemosina, ma giustizia. Non chiedono aiuto allo Stato, vorrebbero semplicemente che lo Stato le mettesse nelle condizioni di aiutarlo. La famiglie non sono il malato da curare, ma la cura del malato”. Lo ha affermato Gigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni famigliari, aprendo questa mattina a Roma l’assemblea generale dell’organismo da lui presieduto. De Palo ha ricordato che nel 2018 il Forum festeggia i 25 anni dalla nascita, sottolineando come sia stata e sia “una grande e bella avventura associativa”.
“Abbiamo scelto di continuare ad esserci, di rilanciare, insistendo e spingendo sull’acceleratore”, ha sottolineato il presidente, facendo riferimento all’impegno di “tanti, uomini e donne di buona volontà, che si spendono per il bene comune”, non solo per i propri figli ma per quelli in affido e adottati, affiancando le giovani madri che non vogliono portare a termine la gravidanza, sostenendo le adozioni, aiutando le famiglie immigrate. Sono, ha evidenziato, “le cellule staminali adulte che silenziosamente e quotidianamente lavorano per la coesione sociale dell’Italia”.
De Palo ha voluto mettere in evidenza la “bellezza e genialità” del Forum a cui aderiscono “565 associazioni unite dalla parola famiglia”. Rispetto alla condizione della famiglia in Italia, il presidente del Forum non ha nascosto che “anche noi abbiamo qualche responsabilità, perché abbiamo raccontato e difeso la famiglia concentrandoci giustamente sulla sua dimensione etico-morale ma agendo qualche volta con un atteggiamento difensivo, sprecando le energie pastorali moltiplicando gli attacchi al mondo decadente”.
Osservando che “la famiglia non deve dividere ma unire”, De Palo ha rimarcato che “l’Italia è un Paese che ha dimenticato gli art. 29, 30 e 31 della Costituzione, è il Paese delle separazioni finte, è il Paese in cui siamo costretti a vedere i nostri figli solo su Skype perché emigrati per necessità di lavoro”. Il presidente del Forum ha poi rivendicato l’attività svolta in questi anni con le Istituzioni e la politica, ricordando il Patto per la natalità recentemente proposto e rispetto al quale “non abbiamo chiesto firme ma serietà”. Ma poi c’è stata un’attività sul territorio, con le amministrazioni locali.
De Palo ha annunciato che “nei prossimi mesi rilanceremo il tema dell’affido e dell’adozione attraverso una campagna rivolta alle famiglie italiane perché dicano sì a una proposta di accoglienza”. Il presidente ha sottolineato l’importanza di “rimanere ancorati alla concretezza”. In questo solco si inserisce il Patto per la natalità: “Abbiamo voluto trasformare il tema della natalità da interesse particolare a bene comune. Ora il tema è al centro del dibattito pubblico e ha contaminato tutti i partiti che hanno preso a coscienza di questo. Ribadiamo il nostro appello: ‘litigate su tutto ma non sulla natalità’”.

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