Domani mattina, domenica 25 febbraio, il centro storico di Caltanissetta accoglierà la festa degli scout che celebrano il Thinking Day, la Giornata del Pensiero, in cui ricordano il loro fondatore, Robert Baden Powell e sua moglie Olave. Una giornata dedicata all’animazione e alla riflessione sul tema dell’impatto che è possibile costruire nei territori con gesti di pace. Così 900 scout dell’Agesci di tutte le età arriveranno dalle altre parti della diocesi di Caltanissetta e da quella di Piazza Armerina: assieme alle loro guide si incontreranno in piazza Garibaldi, dalle 9, per dare vita ai cantieri di pace, piantando simbolicamente le proprie tende e animando la riflessione sui “gesti di pace con i migranti che approdano in Sicilia, su come la cultura della pace può essere interiorizzata e trasformare il nostro modo di pensare e di agire nella quotidianità, con azioni concrete, che vadano a disinnescare il clima di paura e di diffidenza che rischia di intossicare le nostre comunità”. La cattedrale nissena li accoglierà, alle 12, per la celebrazione eucaristica, presieduta dal vicario generale mons. Giuseppe La Placa, mentre le attività si concluderanno, alle 16, con l’ammaina bandiera dopo il rinnovo delle promesse. “La presenza degli scout nella nostra realtà sociale rimane un punto di riferimento forte per le dinamiche formative che si propongono alle giovani generazioni – si legge in una nota della diocesi -, una occasione preziosa per maturare la consapevolezza di valori fondativi della comunità sociale eticamente orientata, per costruire anche un rapporto positivo e responsabile con l’ambiente naturale e tra le diverse generazioni”.