Cristiani perseguitati: card. Parolin, “libertà religiosa continuamente minacciata per i cristiani e per gli appartenenti ad altre religioni”

“La libertà religiosa è continuamente minacciata sia per quanto riguarda i cristiani sia per gli appartenenti ad altre religioni”. Lo ha detto questa sera il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, durante l’iniziativa a Roma di Aiuto alla Chiesa che Soffre, che ha illuminato di rosso il Colosseo “per non dimenticare i martiri della persecuzione anticristiana nel mondo”. Da lui una “condanna di tutte le persecuzioni nei confronti di qualsiasi persona credente”. “Aleppo e Mosul sono luoghi simbolo dell’immane dolore provocato da ideologie fondamentaliste – ha aggiunto -. Vengono stasera collegate con un altro luogo simbolo per i cristiani, il Colosseo”. Durante il suo intervento il porporato ha rivolto il suo pensiero e “un abbraccio” a “coloro che nel Medioriente e nel mondo intero sono provati” dalla violenza a causa della propria fede. “Questi nostri fratelli sono le prime vittime di una mentalità che non conosce lo spazio per l’altro, che preferisce sopprimere piuttosto che integrare, di ideologie che non conoscono il rispetto per la dignità umana”. Così “solo tornando a Dio possiamo diventare artefici di pace”. A chi vive sofferenze a causa della propria fede il cardinale ha assicurato “preghiera, sostegno, solidarietà e incoraggiamento e la rassicurazione di voler intraprendere strade di pace per un futuro migliore”. A margine, il segretario di Stato vaticano, parlando della Siria, ha detto che “appoggiamo la tregua umanitaria che l’Onu sta chiedendo, la fine della violenza, l’accesso degli aiuti umanitari e una soluzione negoziata”.

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