Ambiente: Mattarella, “grande sfida del secolo è garantire l’accesso per tutti all’acqua potabile e sicura”

“La grande sfida di civiltà del XXI secolo: garantire, in attiva collaborazione tra società civile, istituzioni e organismi internazionali, l’accesso per tutti all’acqua potabile e sicura, diritto umano universale, divenuto uno degli obiettivi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al presidente del Fondo ambiente italiano, Andrea Carandini, in occasione del 22° Convegno nazionale del Fai, intitolato “L’acqua di domani”. “L’accesso a questo bene essenziale per l’umanità, risorsa finita e limitata, elemento vitale degli ecosistemi naturali e della regolazione del clima – si legge -, è ancora oggi pesantemente compromessa sia dagli effetti dei mutamenti delle condizioni atmosferiche sulle disponibilità di riserve d’acqua, sia da scelte irresponsabili”. Per questo motivo, il Capo dello Stato chiede “un impegno condiviso, a livello globale per un utilizzo più razionale e sostenibile delle risorse idriche, che spezzi la catena della disuguaglianza distributiva nel pianeta, rendendole accessibili a tutti”. Secondo Mattarella, le azioni strategiche sono: contenimento degli sprechi, efficientamento delle reti di distribuzione, sensibilizzazione al riutilizzo e al riciclo delle acque. Così si può definire “una attenta programmazione delle politiche di gestione delle acque, che vedano anche cittadini e famiglie protagonisti virtuosi di un cambiamento”. “Ciascuno di noi può e deve responsabilmente farsi carico di questo obiettivo comune – conclude -, a partire dalla diffusione di buone pratiche nell’uso quotidiano di questo bene insostituibile, che rispondano a criteri di pubblica utilità e solidarietà”.

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