Minori stranieri non accompagnati: garante infanzia, al via a Campobasso il primo corso di formazione per aspiranti tutori volontari

Prende il via questa mattina, a Campobasso, il primo corso di formazione per aspiranti tutori volontari di minori stranieri non accompagnati organizzato in Molise dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia) con il supporto di Easo, l’Ufficio europeo di supporto all’asilo. Alla quattro giorni, che si tiene all’Hotel Centrum Palace, parteciperanno 22 aspiranti, dei quali 17 sono donne. La metà dei candidati, in gran parte della provincia di Campobasso, ha tra i 36 e i 45 anni. In sette sono nella fascia 46-60 anni, tre gli ultrasessantenni e due gli aspiranti tutori tra i 25 e i 35 anni. “In Molise vivono 120 minorenni stranieri soli – dice l’Autorità garante – per ciascuno di loro stiamo cercando cittadini disponibili a fare da guida nel difficile percorso di inserimento in una comunità che non conoscono e a sostenerli nelle scelte di vita che li attendono”. Dei 120 minori stranieri non accompagnati presenti nella regione a fine 2017 solo due sono femmine, mentre 9 su 10 hanno un’età compresa tra i 15 e i 17 anni. Un quarto dei minorenni proviene dall’Egitto, la gran parte è di origini africane. Una dozzina gli asiatici, cinque sono albanesi.
Il ciclo formativo si concluderà il 26 febbraio. Oggi, in apertura, in programma il saluto della garante dei diritti della persona della Regione Molise. “Sviluppato secondo le linee guida per la selezione e la formazione elaborate dall’Autorità garante – si legge in una nota -, il corso di Campobasso di 27 ore mira a fornire le competenze e gli strumenti necessari a svolgere il ruolo di tutore volontario. Un compito che deve essere svolto tenendo conto della specifica vulnerabilità dei minori stranieri che arrivano nel nostro paese senza adulti di riferimento”.
I tutori volontari, ricorda la nota, sono “privati cittadini in possesso dei requisiti previsti dalla legge 7 aprile 2017, n. 47 ‘Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati’, disponibili a esercitare la rappresentanza legale di ogni minore arrivato in Italia senza adulti di riferimento e aver cura che vengano tutelati i suoi interessi, ascoltati i suoi bisogni, coltivate le sue potenzialità e garantita la sua salute senza la presa in carico domiciliare ed economica”.

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