Al via la 12ª edizione della Clericus Cup. Torna infatti da domani a Roma il “Mondiale ecclesiastico” promosso dal Centro sportivo italiano (Csi) con il patrocinio dell’Ufficio nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e del Pontificio Consiglio della cultura. “Il Csi – spiega il presidente nazionale Vittorio Bosio presentando oggi l’iniziativa presso la sede della Radio Vaticana che ne è media partner – è presente all’interno degli oratori dove, con la pratica sportiva, offre un servizio alla comunità e la possibilità di fare aggregazione e divertimento per tanti giovani”. “Questa coppa ha un significato particolare – prosegue -. Organizziamo un torneo di calcio per i preti e i seminaristi perché siamo convinti che è uno sport universale e che con un pallone in mano si possono dire tante cose. Possiamo parlare diverse lingue ma il linguaggio è comune”. “Siccome voi andrete poi nelle parrocchie e comunità a cui sarete destinati – afferma rivolgendosi ai rappresentanti delle 16 squadre presenti in sala – questo torneo è il punto di partenza per capire quali benefici può portare lo sport ai ragazzi negli oratori e parrocchie”. Di qui l’auspicio che “il messaggio di felicità, gioia divertimento, fratellanza passi dal campo di gioco e arrivi anche nelle comunità che andrete a incontrare nel vostro ministero”. Ricordando la propria esperienza di ragazzo all’oratorio, Bosio assicura: “Il prete che era lì non perdeva tempo, forse la parte migliore dell’educazione che ci ha dato è passato proprio da lì”.