Salute mentale: don Angelelli (Cei), “contro la cultura dello scarto il progetto Accolti.it”

Rispondere all’invito di Papa Francesco a combattere la cultura dello scarto con la cultura dell’accoglienza costruendo una rete di buone pratiche per dare voce a tutte le strutture cattoliche che si occupano di persone con disturbi psichici e per costituire un punto di riferimento per tante famiglie di pazienti con disabilità mentale. È l’obiettivo di Accolti.it, il progetto nazionale per l’accoglienza della disabilità psichica che verrà lanciato il 21 febbraio a Roma nel corso del seminario “Tra segregazione e accoglienza: accolti.it”. A promuovere l’incontro l’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Cei e il Tavolo nazionale per la salute mentale istituito all’interno dello stesso Ufficio, nell’ambito della prima giornata del XXII Congresso nazionale della Società italiana di psicopatologia (Sopsi) che riunirà fino al 24 febbraio nella capitale tremila autorevoli psichiatri e verrà inaugurato dalla relazione del cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute. Il seminario, anticipa in un’intervista al Sir don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio Cei e membro del suddetto Tavolo,  sarà un incontro-confronto “tra i responsabili e gli operatori di strutture sanitarie o socio-sanitarie o riabilitative, i componenti del Tavolo ed altri operatori impegnati sul campo”,  non costituisce “un punto d’arrivo ma una base dalla quale partire per pensare a come strutturare il progetto Accolti.it in risposta all’emergenza patologie psichiatriche che stanno diventando in Italia la prima causa di disabilità e colpiscono persone sulle quali si abbatte uno stigma inesorabile, destinate ad aumentare nei prossimi anni”.

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