Quaresima: mons. Turazzi (San Marino), “la risurrezione riguarda tutti da vicino”

“La risurrezione è potenza divina che investe il cosmo, riguarda tutti e tutti da vicino, coinvolti nella stessa esperienza di morte e risurrezione, di cambiamento e di novità”. Lo scrive mons. Andrea Turazzi, vescovo di San Marino-Montefeltro, nel suo messaggio per la Quaresima alla diocesi dal titolo: “È bello essere cristiani perché è bello essere di Cristo”. “I cristiani chiamano Quaresima – ricorda il presule – i quaranta giorni che vanno dal Mercoledì delle Ceneri alla Pasqua; un periodo indispensabile per accogliere l’annuncio gioioso della risurrezione di Cristo, un avvenimento che non riguarda lui soltanto”. Il messaggio è diretto soprattutto “agli amici di altra cultura e di altra convinzione per informarli, doverosamente e fraternamente, di quanto si preparano a vivere i cristiani”. Fra gli impegni della Quaresima il vescovo segnala in particolare: la solidarietà fraterna, la conoscenza delle scritture e la preghiera. In termini di solidarietà, la diocesi contribuisce alla realizzazione di alcune opere necessarie a una missione in Mozambico. In alcune parrocchie, inoltre, saranno realizzate vere e proprie “scuole della Parola”. E la Pastorale giovanile riserva ai ragazzi un week end per imparare a “pregare la Parola”. Un’altra iniziativa in quest’ottica è l’incontro mattutino di preghiera, dalle 7.30 alle 8, nella chiesa di San Francesco, a San Marino, animato dalle monache dell’Adorazione Eucaristica, a partire da lunedì 19 febbraio. “L’iniziativa è pensata come momento di spiritualità e di raccoglimento – si legge in una nota della diocesi -, ma anche con una intenzione particolare per la pace sociale e internazionale. Tutti possono partecipare, ma l’invito è rivolto particolarmente alle persone che lavorano, a vario titolo, nella pubblica amministrazione”.

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