“Dobbiamo essere attenti a coltivare sempre la ricerca di Dio, della verità e dell’amore”. Lo dice il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, nel video commento al Vangelo della prima domenica di Quaresima.

“Al di sopra delle Ceneri emerge e rimane in eterno la presenza di Dio, il suo amore che chiama a vita nuova”. Una vocazione che è un richiamo all’essenzialità: “L’umanità è soggetta alle tentazioni, che esprimono il timore che il demonio possa essere sempre in agguato, tendendoci quelle trappole finalizzate ad allontanarci da Dio – sottolinea il presule -. Questo richiede un esercizio di fedeltà”. Quindi, l’invito a “stare attenti ai tanti disagi che l’umanità vive, quei disagi che non sono solo un vivere in maniera difficoltosa, ma sono come quel deserto in cui il Signore ci chiede di scegliere ciò che è fonte di vita e non ciò che è effimero”. Perché “nella sua astuzia – prosegue il vescovo di Aversa – il demonio, concentrando la nostra attenzione su preoccupazioni effimere, distrae l’umanità e la porta su strade molto più tragicamente intrise di peccato”. Però, “le tentazioni rappresentano per noi un grande esercizio di fede che si fonda su una certezza: Dio è sempre presente al nostro fianco. Stiamo attenti, quindi, a coltivare in tutte le situazioni della vita la nostra ricerca della verità dell’amore di Dio”.