Quaresima: mons. Cantoni (Como), “leggere i passaggi del Vangelo di Marco in famiglia, sarà momento di grande unità”

“Il papà o la mamma leggeranno a piccoli pezzi i diversi passaggi del Vangelo di Marco, che raccontano la passione, la morte e la resurrezione di Gesù, in alcune sere della settimana, molto lentamente. È un modo semplice, ma efficace, per comprendere il mistero pasquale. Sarà un momento di grande unità familiare, una occasione comune per una crescita nella fede. Essa infatti nasce e si sviluppa proprio attraverso l’ascolto della Parola”. Lo scrive il vescovo di Como, mons. Oscar Cantoni, nell’editoriale del giornale diocesano “il Settimanale”, dando alcuni consigli a tutti i papà e a tutte le mamme perché “si preparino a vivere con i propri figli, in modo fruttuoso, la Quaresima in famiglia, per giungere più consapevoli alle feste pasquali”. “La Quaresima è un tempo di lotta. Anche a noi il nemico di Dio chiede di pensare esclusivamente a noi stessi, al nostro tornaconto senza curarci degli altri, raffreddando così il nostro amore”, aggiunge il presule. Quindi, diventano strumenti necessari “il digiuno” e “l’offerta in denaro”, “frutto della comune volontà di distaccarci da beni illusori per aiutare qualche fratello bisognoso”. “È molto importante che i figli scoprano l’elemosina come uno stile di vita, che si traduce anche mediante scelte di condivisione, di tempo regalato gratuitamente, e di qualche sorriso in più, guardando negli occhi, con amore, quanti chiedono aiuto e amicizia”. Infine, l’importanza della preghiera nella Quaresima. “Vissuta insieme, in famiglia, la preghiera assume un valore particolare. Una famiglia che prega è una famiglia unita”. Quindi, l’invito del vescovo a “una preghiera da vivere insieme, prima di prendere il cibo quotidiano”.

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