Notizie Sir del giorno: Sinodo giovani, vescovi Catalogna, elezioni, Matera2019, mons. Marciante vescovo Cefalù

Sinodo giovani: card. Baldisseri (segretario), “li ascolteremo dal vivo, in diretta, nessuno escluso”

“Ascolteremo i giovani dal vivo, in diretta, per cercare di comprendere meglio la loro situazione: cosa pensano di se stessi e degli adulti, come vivono la fede e quali difficoltà incontrano a essere cristiani, come progettano la loro vita e quali problemi riscontrano nel discernimento della loro vocazione, come vedono la Chiesa oggi e come invece la vorrebbero…”. Con queste parole il card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale della Segreteria del Sinodo dei vescovi, ha illustrato questa mattina gli obiettivi della riunione pre-sinodale del Sinodo dei giovani, in programma dal 19 al 24 marzo. “Si tratta di un evento in cui i giovani saranno gli attori e i protagonisti”, ha specificato durante la conferenza stampa di presentazione, presso la Sala Stampa della Santa Sede: “Non si parlerà soltanto di loro, ma saranno loro stessi a raccontarsi: con il loro linguaggio, il loro entusiasmo e la loro sensibilità”. (clicca qui)

Catalogna: messaggio dei vescovi. “Promuovere nuovo governo della Generalitat che agisca con responsabilità verso tutto il Paese”

“In questo tempo di Quaresima, in cui siamo invitati alla conversione personale e comunitaria, non possiamo ignorare gli eventi politici e sociali che si sono verificati negli ultimi mesi in Catalogna”. Comincia così una nota pubblicata oggi dai dieci vescovi delle diocesi della regione catalana, riuniti a Tiana per la loro consueta assemblea. Nella lettera i vescovi “invitano tutti a compiere uno sforzo per ricostruire la fiducia reciproca in una società come la nostra, che offre una grande pluralità culturale, politica e religiosa. La coesione sociale, l’armonia, il sentirsi più vicini gli uni agli altri e il rispetto dei diritti di tutte le persone che vivono in Catalogna devono essere uno dei nostri obiettivi prioritari in questo momento”. I vescovi incoraggiano i parlamentari catalani eletti il 21 dicembre scorso a “promuovere meccanismi democratici per la formazione di un nuovo governo della Generalitat che agisca con senso di responsabilità verso tutto il Paese” e si adoperi per “superare le conseguenze della crisi istituzionale, economica e sociale in cui viviamo”. (clicca qui)

Giornata preghiera e digiuno per la pace: adesione dei leader anglicani del Sud Sudan

I leader anglicani aderiscono all’appello lanciato da Papa Francesco per la Giornata ecumenica di preghiera e digiuno per la pace (23 febbraio), con particolare attenzione alla Repubblica Democratica del Congo e al Sud Sudan. Il primate del Sud Sudan, l’arcivescovo Peter Munde Yacoub, della provincia interna di Western Equatoria, e il vescovo di Yambio hanno accolto l’invito del Papa alla preghiera. “La preghiera è molto importante perché è la nostra arma come cristiani”, hanno detto. (clicca qui)

Elezioni: Istituto Jacques Delors, “italiani sempre più euroscettici”

(Bruxelles) L’esito delle elezioni italiane del 4 marzo prossimo interessa tutti coloro che hanno a cuore l’Europa e il suo futuro, perché l’Italia è la terza economia dei 27, è uno dei Paesi fondatori dell’Ue, uno dei più popolati e uno dei politicamente più instabili dopo le elezioni del 2013. E in cui proprio “l’Europa è una delle sfide in gioco”. Per questi motivi l’Istituto Jacques Delors insieme al Centro Kantar sul futuro dell’Europa ha curato il policy paper presentato oggi a Bruxelles su “Gli italiani e l’Europa, cronaca di un disincanto” in cui si prende in esame l’evoluzione dell’opinione pubblica italiana sull’Ue. Il dato di fondo: “gli italiani, che tre decenni fa erano molto eurofili, oggi sono tra i più euro-morosi dei popoli Ue”. Nel tempo l’atteggiamento è stato “fluttuante”; fino al 2004 sono stati i “più positivi della media europea”, e dopo il 2010-2011 tra i più negativi, fino al 2016. Tra le ragioni, la contrazione economica del 9% nel decennio 2007-2016; gli attacchi “virulenti” all’euro da parte di partiti politici a carattere populista come Forza Italia o M5s, e in generale “l’euroscetticismo governativo” di alcuni periodi; più di recente “l’impressione di solitudine di fronte al problema migratorio”. (clicca qui)

Norvegia: mons. Eidsvig, 2018 “anno della santità per rivivere la gioia dell’amicizia con Dio”

Il vescovo norvegese Bernt Eidsvig ha proclamato il 2018 “anno della santità in modo che tutti i credenti nella diocesi di Oslo e di Trondheim possano far rivivere la gioia dell’amicizia con Dio misericordioso”. L’iniziativa guarda al pellegrinaggio che le reliquie di santa Teresa di Lisieux e dei suoi genitori Louis e Zélie Martin compiranno in autunno nei Paesi nordici, per volontà della Conferenza episcopale. Per prepararsi quindi a questo passaggio (in Norvegia saranno il 6-14 ottobre), il vescovo invita i fedeli a pregare nelle famiglie e nelle comunità perché questo evento “ravvivi la gioia della nostra comune chiamata alla santità”, dal momento che “questo obiettivo, con l’aiuto di Dio e della Chiesa non è irraggiungibile”. (clicca qui)

Matera 2019: arcidiocesi, previsti 8 itinerari e 78 eventi nel progetto “I Cammini” 

La scelta di Matera come Capitale europea per la cultura 2019 è un’occasione “storica” che la Chiesa locale vuole cogliere per offrire attraverso l’arte, le tradizioni, momenti di preghiera e di lode, percorsi di ricerca, di memoria viva, di trasmissione di valori. Lo farà dando vita ad 8 itinerari presentati nel progetto “I Cammini”, elaborato dall’arcidiocesi di Matera-Irsina come contributo al percorso “Matera2019”. Nel progetto, ricevuto in anteprima dal Sir, viene spiegato che gli itinerari vogliono contribuire a far scoprire il territorio, sé stessi e gli altri, oltre che tessere relazioni, valorizzare luoghi, esperienze e competenze esistenti, innescare energie e risorse, sperimentare modelli di impresa sociale e di “nuova economia” per il bene comune. Per far questo è prevista la costituzione del Parco culturale ecclesiale “Terre di luce”. Verrà inoltre realizzata un’app, con cui gli utenti potranno essere guidati virtualmente per percorrere i cammini. In programma anche 78 eventi che si svolgeranno in 15 Comuni delle 6 diocesi lucane. (clicca qui)

Nomine: mons. Giuseppe Marciante vescovo di Cefalù

Il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Cefalù, presentata da mons. Vincenzo Manzella, e ha nominato vescovo di Cefalù mons. Giuseppe Marciante, trasferendolo dalla sede titolare di Tagora e dall’ufficio di vescovo ausiliare di Roma. Rivolgendosi alla sua nuova “sposa”, la comunità ecclesiale di cui è stato chiamato ad essere guida e pastore, mons. Marciante così si è espresso: “Chiediamo al Signore che ci guidi con dolcezza”. (clicca qui)

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